"Ogni vendetta è una ammissione di sofferenza"
(Seneca, De Ira)
Ho già detto che Giuseppe Conte mi pare il meno peggio che ci saremmo meritato, vista la maniera scapricciata con cui ogni volta andiamo a votare.
Ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni.
Sono rimasto chiuso in casa con la mascherina a guardare il muro per quasi due mesi, immaginando che fuori le migliori intelligenze del Paese si stessero scervellando per risolvere le emergenze sanitarie, economiche e sociali.
Dopodiché scopro che:
- Ci hanno messo tre mesi a capire che dovevano mettere il calmiere alle mascherine. Ora lhanno messo ma cè la rivolta dei farmacisti.
- Le banche stanno ancora cercando di capire come si fa a erogare gli aiuti economici che il presidente del consiglio aveva annunciato come im-me-dia-ti un mese fa.
- La Regione Siciliana ha esaminato finora 500 domande di cassa integrazione su 37mila che ne sono arrivate.
E potrei continuare tirando in causa il lavoro di virologi, ministri, economisti ed esperti a vario titolo coordinati in task force o arruolati in ordine sparso.
A questo punto confidiamo nel teorema cosiddetto della Scimmia Instancabile: un milione di scimmie che premano a caso i tasti di un computer per un tempo infinitamente lungo, prima o poi riusciranno a comporre la Commedia di Dante.
Nel frattempo, certo: #restiamoacasa.