GLI-ZELANTI

Un piccolo contributo al dibattito sulla vicenda della professoressa di Palermo sospesa per “mancato controllo”. Il fatto arriva dopo pochi giorni dalla rimozione dello striscione nel bergamasco, che ha avuto come effetto la moltiplicazione degli striscioni: ogni proibizionismo serve solo a moltiplicare la disobbedienza. Vale nel caso di Bergamo così come per quello di Palermo.
Ma in entrambi i casi io stento a immaginare che ci sia stata una telefonata di Salvini o di qualcuno del suo staff. Piuttosto è verosimile l’intervento filo governativo spontaneo di un burocrate - il prefetto, il provveditore, qualsiasi potere intermedio – spinto da un eccesso di zelo che ha finito per danneggiare la parte che avrebbe voluto favorire.
Certo, a monte c’è la campagna di intolleranza che Salvini ha portato avanti negli ultimi anni. Ma, a valle, questi due episodi fanno riflettere. È come se dopo una serie di vittorie consecutive qualcosa abbia cominciato a ritorcerglisi contro. Come un apprendista stregone spiazzato dal casino che lui stesso ha suscitato.



Roberto Alajmo | 18/05/2019 | Letto [2594] volte

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