"Quelli che la pensano come noi, appunto, sono quelli che non la pensano come noi"
(Leonardo Sciascia)
Su Robinson di questa settimana c'è una bella intervista di Francesco Merlo ad Antonio Sellerio. (Bella è, un'intervista, se sono bravi sia l'intervistato sia l'intervistatore).
Fra le pieghe di questa intervista trovo una citazione manzoniana illuminante per spiegare il momento che sta vivendo la città di Palermo.
La citazione si trova verso la fine dei Promessi Sposi, e parla della pioggia che arriva dopo la grande pestilenza milanese. Tanto calzante che m'è venuta voglia di cercarla e riportarla integralmente:
"Renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro....
Ma quanto più schietto e intero sarebbe stato questo sentimento, se Renzo avesse potuto indovinare quel che si vide pochi giorni dopo: che quell'acqua portava via il contagio; che, dopo quella, il lazzeretto, se non era per restituire ai viventi tutti i viventi che conteneva, almeno non n'avrebbe più ingoiati altri.
Non è tutto, ma è moltissimo, pensandoci: se non era per restituire ai viventi tutti i viventi che conteneva, almeno non n'avrebbe più ingoiati altri.