"Dunque, madre: che c’è?"
(William Shakespeare, Amleto)
In periodi pre-elettorali come questo le minchiate sono come le calorie durante le feste di Natale: alla fine devi per forza metterti a dieta.
Ma ecco che sempre, nei giorni di prima dieta, le tentazioni affiorano come altrettanti torroncini e mezze fette di panettone, e i buoni propositi vengono rinviati.
Come resistere, per dire, a X che dichiara, a Y che risponde, alle lotte fratricide che divampano a destra, a sinistra e persino della dimensione autoreferenziale dei 5 stelle.
Ogni candidato risulta convincente, ma solo quando parla male degli altri. E viceversa, quando gli altri parlano male di lui.
Di fronte a una pasticceria che, quand'è sotto le feste, sforna minchiate a ritmo continuo è difficile osservare la dieta che mi sono prescritto.
Ma devo resistere. Devo.