"- Perchè tieni gli occhi chiusi?
- Per abituarmi"
(Cosimo de Medici, sul letto di morte, alla moglie )
QUELLO-CHE-NON-HO
Il romanzo va bene, grazie.
Carne Mia sta incontrando il suo pubblico e anche la critica sembra apprezzare molto.
Allora perché sono angustiato?
Un po' è carattere. C'è chi può contare su un carattere tipo "E che sarà mai?", formula che consente di affrontare qualsiasi avversità. E c'è chi ha un carattere tipo "e se anche vinci il Nobel per la letteratura, che ti cambia?". Io appartengo alla seconda categoria, e lo dico vergognandomi un po'.
In questo periodo, per esempio: che mi manca per essere perfettamente appagato del successo di Carne Mia?
Io lo so, che mi manca.
Mi manca una stroncatura. Una stroncatura efferata e gratuita, che vada oltre il merito della questione e straripi sul piano personale, sfregiando e deturpando. L'equivalente editoriale di una strisciata di chiave sulla fiancata della macchina nuova.
Allora sì, potrò dire di essere un Autore di Grande Successo.
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