"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto lintelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
ĞPrima ancora della politica e della ndrangheta, il problema della Calabria sono i quadri della pubblica amministrazioneğ.
Nicola Gratteri, procuratore capo a Catanzaro, è uno che se ne intende.
Chiunque abbia avuto a che fare con una pubblica amministrazione lo sa. I poteri intermedi esercitano un privilegio dinterdizione che è fondamentale per lautosostentamento del sottosviluppo. La criminalità organizzata è il pesce che nuota in questo mare: ma il mare è la burocrazia.
Le connivenze della politica ci sono, senzaltro. Ma quelle della burocrazia sono molto più gravi e incistate, perché hanno resistito a tutti i mutamenti avvenuti negli ultimi 25 anni.
Sono i burocrati, non i politici, i veri sacerdoti del sistema di corruzione. A loro è demandato il compito non solo di favorire gli amici, ma di irrigidire il sistema fino a rendere la vita impossibile allimprenditoria sana.
Perché il vero segreto del sottosviluppo in questo consiste: le risorse che non si possono dirottare nelle tasche degli amici, meglio che finiscano in mare.
Se qualcosa funziona, rischia di rovinare la media del disastro.
