"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto lintelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
Milioni di visualizzazioni per il colpo di grazia ad Ahmed, il poliziotto in bicicletta.
E subito plotoni di scettici - molti dei quali a cinque stelle, bisogna dirlo - che non ci vedono chiaro.
Non ce la contano giusta, c'è qualcosa che non quadra, a noi non la si fa.
Fra gli indizi del comblotto ce n'è uno che risulta involontariamente rivelatore: al momento del colpo di grazia, non si vede sangue.
Eppure nelle fiction succede sempre così: il cranio esplode, il sangue schizza tutto intorno, persino sugli abiti dell'assassino.
Invece in questo filmato, che ha pure la pretesa di essere "la realtà": niente.
A questo siamo: non basta più la morte in diretta. Bisogna che sia sanguinosa, e spettacolare, e del tutto rispondente alle nostre attese di spettatori.
Altrimenti: comblotto.