"Il razzismo è come il culo: puoi vedere quello degli altri, ma non il tuo"
(Ascanio Celestini)
Da quando sulle tombe del cimitero hanno cominciato a mettere anche le foto a colori, la morte ha acquisito una prossimità ancora più cocente. Prima morivano solo le persone in bianco e nero, adesso anche quelle a colori. Proprio come noi. Ma il cimitero è pure fonte di sorprese e buonumore. La lapide qui sotto l'ho incontrata in un piccolo camposanto nel nord est della Francia.
