"Dunque, madre: che c’è?"
(William Shakespeare, Amleto)
Indignazione, e va bene. Scoprendo che il governo italiano era spiato dai servizi segreti degli Stati Uniti, abbiamo tutti provato indignazione.
Ma ammettetelo. Scrutate dentro di voi e ammettetelo: in fondo al vostro cuore c'è anche un qualche sollievo. Persino un certo incontrollato orgoglio: anche noi, allora.
Quando Merkel e Hollande nei giorni scorsi avevano scoperto di avere il telefono sotto controllo, e a noi toccava indignarci per interposta persona. Il nostro sospetto era che noi italiani, invece, no. Enrico Letta, e prima di lui Silvio Berlusconi e Mario Monti non meritavano nemmeno una cimice sotto il comodino.
Sarebbe stato l'ennesimo sintomo del declino italiano.
Invece no: abbiamo ancora un margine di manovra, nella categoria soliti stronzi.