"Mio Signore, fammi dono della castità e della continenza. Ma non subito"
(Sant'Agostino)
Un teatro Stabile non è un frizzantino, e nemmeno un vino novello che si possa gustare a cuor leggero.
È un rosso fortemente tannico, di quelli che si accompagnano agli arrosti.
Prima di bere un vino del genere bisogna aprirlo per tempo e lasciare che si ossigeni.
Forse laccorgimento vale anche per il teatro Stabile di Palermo. Bisogna stapparlo e lasciare che respiri.
Primo ordine di servizio per le maestranze del teatro: aprire porte e finestre e lasciar circolare laria.