REMIX:-LE-ALTRE-VITE-CHE-HO-TRALASCIATO

Per la serie chissenefrega: la casa alla fine l’ho trovata, l’ho comprata.
Adesso rimane sul desktop del mio computer una cartelletta intitolata Case, dove si trovano schede e foto degli appartamenti che ho visitato negli ultimi quasi tre anni.
Già un paio di volte, in preda a una smania di igiene elettronica, ho puntato il mouse sulla cartelletta Case con l’intenzione di trascinarla nel cestino.
Ma entrambe le volte non ho resistito e l’ho aperta.
Dentro c’erano case di ogni tipo, case di cui avevo dimenticato l’esistenza, case conservate e archiviate senza un vero motivo.
O forse sì, adesso me ne rendo conto: per tenere una memoria di ogni esistenza che avrei potuto vivere e non vivrò.
Ognuno di quegli appartamenti è un’ipotesi che avrei potuto concretizzare se mi fossi deciso – e un paio di volte mi ero deciso, ma a quanto pare non era destino.
Ora che non servono più, viene dura buttarle via perché mi piace continuare a immaginare come sarebbe stata la vita dentro ognuna di esse. Se avessi girato a quello svincolo anziché tirare dritto.
È sempre la stessa storia: una vita non basta.
Tutto sommato credo che per il momento non la getterò, la cartelletta.



Roberto Alajmo | 05/06/2018 | Letto [5547] volte

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