"- Perchè tieni gli occhi chiusi?
- Per abituarmi"
(Cosimo de Medici, sul letto di morte, alla moglie )
C'era un giochino, nei vecchi luna park.
Il giocatore era dotato di un martello, e davanti a lui c'era un piano su cui si affacciavano una ventina di buchi.
Dai buchi spuntavano dei pupazzi che molto rapidamente bisognava colpire col martello, prima che tornassero di sotto.
Del gioco oggi circolano diverse versioni, sia da tavolo che elettroniche, dove spesso il pupazzo da colpire è una povera talpa.
Non so perché ma questo gioco mi ricorda molto quel che succede in Italia ogni volta che un minimo talento prova a mettere il naso fuori dalla tana: subito c'è qualche mediocre che col suo martello prova a stroncarlo.