"Se uno ha un martello, ogni cosa gli sembra un chiodo"
(Abrham Maslow)
Mio nonno aveva un modo tutto suo di commentare le notizie risapute, le opinioni più banali pronunciate con gravità.
Arrivò Seneca e disse: cacca.
Era il moncherino finale di una storiella che forse lui stesso nemmeno ricordava più. Una storiella in cui i maggiori filosofi dellantichità facevano un consulto per definire la misteriosa sostanza in cui si erano imbattuti.
Questo nostro equivalente familiare dell'ormai abusato esticazzi mi è tornato in mente ascoltando la prima sentenza prodotta dal gruppo di saggi governativi incaricati di progettare le riforme.
Dopo essersi a lungo confrontati e aver sviscerato la questione, il più saggio dei saggi ha riunito la stampa nazionale ed ha solennemente espresso il seguente oracolo: in Italia ci sono troppi parlamentari.
Arrivò Seneca, per l'appunto.