"Testa che non parla è cucuzza"
(proverbio siciliano)
La solita polemica susseguente alla Mostra del Cinema di Venezia ha il sapore della rifrittura pluriennale: troppo scarsa la considerazione della giuria per il cinema italiano.
A parte il fatto che su otto premi un paio sono arrivati, anche se di quelli minori, bisogna sempre prendere in considerazione lipotesi più svantaggiosa: che nel contesto internazionale le pellicole italiane non meritassero di più. Ipotesi che il nostro nazionalismo provinciale si rifiuta anche solo di prendere in considerazione.
Lo dico ad alta voce, essendo tifoso dichiarato e interessato di uno dei film in concorso: fin quando ci lamenteremo di essere considerati un Paese di secondo piano, saremo un Paese di secondo piano.