"Se non vai al funerale di una persona, non aspettarti che quella persona poi venga al tuo."
(Lawrence Peter 'Yogi' Berra)
La sconfitta con la Roma subita in casa, quindi sulla carta ancora più cocente è passata quasi indolore per i tifosi interisti. Dovendo perdere considerato che anche questanno se ne perderanno tante - perdere contro una squadra di Zeman fa meno male.
È un dolente omaggio alla bellezza spregiudicata, quella che alla perfezione preferisce lapplicazione sistematica di un talento anche mediocre, ma addestrato, coordinato e variato ogni volta secondo la fantasia del momento.
La questione riguarda il calcio, ma non solo. Sopravvivendo miracolosamente agli anni dellostracismo moggiano, Zeman si è guadagnato lammirazione di tutta lItalia che vorrebbe credere a un progetto basato su dirittura morale e misurazione dei sorrisi.
Proprio perché travalica i confini del calcio, viene lidea che se Zeman formasse un partito e si candidasse alle elezioni, vincerebbe raccogliendo un voto trasversale.
Rimarrebbero esclusi naturalmente i talebani per i quali il fine giustifica qualsiasi mezzo. Quelli che negli ultimi trentanni hanno trasformato il genio italiano in pura e semplice furbizia, intelligenza di tutti i cretini.