REMIX:-MA-NO,-MA-DAI,-MA-VERAMENTE!?

C’è da restare a bocca aperta: gli italiani non comprano più automobili [LINK].
I concessionari minacciano licenziamenti e se la prendono con il governo perché loro avevano da tempo lanciato l’allarme. Chissà come hanno fatto, grazie a quale istinto abbiano capito che la clientela si stava squagliando.
A metterli sul chi vive dev’essere stata la scoperta del fatto che un’auto costa. Costa molto. Costa subito comprarla e costa nel tempo mantenerla. La benzina aumenta. I parcheggi gratuiti sono scomparsi. Le multe sono mazzate da cui un bilancio familiare esce a pezzi.
Difficile dire un motivo per cui gli italiani dovrebbero comprare ancora macchine, se non quello di mantenere in vita un’industria geriatrica che adopera design vecchio e tecnologie ancora più vecchie, tagliando la ricerca e rigettando ogni ipotesi energetica alternativa.
Le industrie automobilistiche almeno hanno il pudore di tacere, visto che ormai i licenziamenti li possono fare in Polonia.
Ma veramente: sapreste indicare un motivo per cui un ex operaio di Termini Imerese dovrebbe arrivare al masochismo di comprare una Fiat?



Roberto Alajmo | 31/08/2017 | Letto [4794] volte

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