"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto lintelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
Io sottoscritto Roberto Alajmo, nato a Palermo il 20 dicembre 1959, nel pieno possesso delle mie facoltą mentali, per il tempo della mia dipartita dispongo il seguente testamento, consistente in due articoli.
Articolo Primo: Nessun necrologio sul Giornale di Sicilia. In un colpo solo si riprenderebbero con gli interessi tutti i compensi erogati in anni di antica collaborazione.
Articolo Due: E fatto esplicito divieto ai signori X e Y e alla signora Z di mettere piede al funerale , pena la pubblica cacciata a calci in culo.
Si nomina esecutore testamentario: chiunque.
