"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
Ecco che nel televisore si materializza Maurizio Gasparri che disquisisce sulla gestione diplomatica del blitz dove č rimasto ucciso il povero Lamolinara: «Le vicende dell`India e della Nigeria dimostrano quanto sia caduta la reputazione dell`Italia in questo momento. Purtroppo il governo Monti e altre istituzioni non hanno il rispetto che abbiamo avuto in altri momenti. Monti e Napolitano devono interrogarsi: perché il mondo non li considera?».
In effetti, basta essere stati qualche volta all’estero in questi anni per sapere di quale prestigio indiscusso godeva l’Italia a livello internazionale quando c’era Berlusconi al governo.
Bisogna immaginare che nel PdL esista un apposito Reparto Smistamento Minchiate. Un dipartimento, una centrale: insomma, un ufficio dove le diverse dichiarazioni vengono affidate ai diversi leader per essere pronunciate davanti ai microfoni.
- Questa la diamo a Cicchitto, quest’altra a La Russa, questa sulla giustizia a Ghedini, questa a Capezzone che non lavora da sei mesi…
Poi naturalmente ci sono le dichiarazioni assurde o spudorate, per le quali ci vuole veramente la faccia come il culo.
Ecco: quelle vanno a finire tutte sulla scrivania di Gasparri.
