"Piuttosto che doverci lasciare, allora tanto vale lasciarci"
(anonimo innamorato che preferisce non soffrire)
Vivendo fuori dal tempo, si potrebbe indovinare la stagione dell'anno basandosi solo sulle notizie sceme dei giornali.
Dicembre, per esempio, è uno dei mesi più scemi in assoluto, quello in cui tutti i quotidiani fanno finta che il Calendario Pirelli sia una notizia e si sdilinquiscono per ogni minima ideuzza del fotografo.
Ancora più sceme sono le informazioni sui nuovi personaggi del presepe napoletano (questanno, Corona e Belen Rodriguez).
Ma il massimo della scemenza consiste negli spazi di propaganda [LINK] offerti ogni anno al nuovo maxibotto di capodanno.
Siccome gli spacciatori di fuochi d'artificio conoscono i riflessi condizionati della stampa, ogni anno gli cambiano il nome, ma si tratta sempre dello stesso ordigno che poi causerà limmancabile bilancio di cretini mutilati.
La pubblicità gratuita è aggravata dal fatto che poi gli stessi quotidiani predicano la moratoria dei fuochi proibiti.
Ci sono sogni troppo cinici per essere sognati e condivisi veramente: uno è che la notte di capodanno salti pure qualche dito di giornalista smemorato e marchettaro.