REMIX:-LA-FORTUNA-DEL-TORO

A quanto pare, nella corrida, un matador si giudica anche e soprattutto per la sua efficacia nell’uccidere. Vanno bene tutte le figurazioni: ma uccidere il toro con rapidità è giudicato un valore assoluto.
Comunque la si pensi sulle corride, c’è un valore mitico e culturale che non è il caso di gettare via in nome dell’animalismo di superficie.
L’enigma della tauromachia è molto sfaccettato, e una delle facce del prisma mostra un perfetto rovesciamento della prospettiva fra uomo e toro: il toro rappresenta l’uomo; e l’uomo, in questo caso, la morte.
Che lo sappia o no, l’uomo-toro va in cerca di questo, solo in questo può sperare: una morte rapida.
Che gli risparmi lo strazio di vedere il proprio sangue e, suprema fortuna, la consapevolezza stessa di essere sul punto di morire.



Roberto Alajmo | 27/07/2015 | Letto [5289] volte

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