ECCO-IL-NUOVO-LIBRO

(E' appena uscito il nuovo libro. La copertina è qui sotto.
E' un libro strano, molto vicino per spirito a "Notizia del Disastro".
Io stesso non saprei definire il genere. Forse è meglio lasciar parlare un piccolo brano del libro stesso)
...Lo diceva Tolstoj all’esordio di Anna Karenina: “Tutte le famiglie felici si somigliano, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”. Dopodiché attacca a raccontare la storia di una famiglia infelice, naturalmente. La famiglia formata da Luca, Milena, Marco e Gabriele Crescente era una famiglia felice, in tutto e per tutto: che però da un momento all’altro è transitata dall’apice dell’appagamento di sé all’abisso del dolore. Raccontare la prima parte della loro esistenza in maniera accattivante è tanto più difficile in quanto la loro felicità era perfettamente sferica, senza incrinature o appigli drammatici. È l’irruzione della morte a gettare una luce disperante su quel pregresso di vita felice. Quando mai sono state scritte belle poesie per un amore felice? Le poesie d’amore – e le lettere, e i romanzi, le canzoni – si scrivono quando l’amore non c’è. Perché è finito, è partito, è lontano, è contrastato, è infelice. La perfetta sfericità non è mai appassionante. Appassionante è l’ellissi. Tu lo sai, ne hai fatto esperienza, provi a spiegarlo a Milena Marino, ma lei obietta che resta, per ognuno di noi, il dovere di spendersi per non disperdere il patrimonio di civiltà che certe persone ci hanno lasciato. Messa così può sembrare retorica, ma lei non accetta che qualcuno dica: Così è sempre stato e mai potrà cambiare. Il fatto che il bene non faccia notizia, che sia meno accattivante del male, non può spingerci a dimenticare ciò che invece merita di essere ricordato. Non ci esonera dall’azione. Non giustifica il silenzio, né l’omissione, e tantomeno l’oblio...



Roberto Alajmo | 07/05/2011 | Letto [2457] volte

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