"Sono morto molte volte, ma come questa mai"
(Epitaffio di un attore, Asia Minore)
Un uomo agiato impazzisce e si convince di essere un imperatore.
Per lunghi anni familiari e amici lo assecondano, vestendosi con abiti depoca e costruendo attorno a lui una realtà artificiale. Sanno che è matto, ma fra pietà e convenienza personale tutti stanno attenti a non smascherare la finzione.
A un certo punto lui però rinsavisce e in piena coscienza si trova a commettere un delitto.
Dopodiché è costretto a fingersi nuovamente pazzo, in modo da garantirsi limmunità.
Riconoscete questa trama?
Risposta Sbagliata.