"Dio non esiste e noi siamo i suoi profeti"
(Cormac McCarthy, La Strada)
Stabilito ormai con ragionevole certezza che il Principale è matto, resta da stabilire dei dipendenti.
Il fattore economico, certo, conta. Ma è altrettanto sicuro che una notevole quota dei dipendenti che gli fanno da palo, sostenendo ormai tesi sempre più inverosimili, ormai sa.
Lo ha scritto molto bene Gabriele Romagnoli: quelli che lo circondano, nel loro intimo, sanno.
Ma è mai possibile che, sapendo, nessuno di loro abbandoni la nave che affonda?
E allargando lorizzonte a tutto il suo elettorato, come credere che gli possano credere ancora? Linesistenza di una alternativa può essere un motivo, e va bene.
Ma forse cè dellaltro: sanno, anche, che dopo di Berlusconi per lItalia intera ci sarà il diluvio. Tutto intorno a loro è destinato ad affondare. Si aggrappano alla loro poltrona ormai non per il potere che rappresenta, ma nella speranza che questa possa galleggiare.