"Piuttosto che doverci lasciare, allora tanto vale lasciarci"
(anonimo innamorato che preferisce non soffrire)
La rivolta algerina avviene per un aumento minimo del prezzo del grano di cui in Occidente nemmeno avevamo avuto sentore.
Quella tunisina perché è stata superata la soglia critica della disoccupazione. Cause diverse ma coincidenti, nella sostanza.
Il tutto in due paesi cosiddetti islamici moderati; nei quali, vale a dire, le potenze mondiali hanno piazzato e mantenuto al potere regimi dittatoriali laici, con lo scopo di tenere a bada le pulsioni integraliste islamiche e garantire le forniture petrolifere verso il sud Europa. Ossia a noi.
Per quanto discutibile, la realpolitik del male minore è una diga costruita in territorio altrui che ha tenuto fino a oggi.
La crepa nella diga si fa di giorno in giorno più evidente, però.
Che sia messo agli atti: magari lo tsunami destinato a spazzarci via arriverà proprio da quella parte.