"Il razzismo è come il culo: puoi vedere quello degli altri, ma non il tuo"
(Ascanio Celestini)
Il mondo forse pensa che la visita del Papa abbia segnato per Palermo il punto di svolta, e che la città, scossa dalle parole di Benedetto XVI abbia trovato un nuovo slancio defficienza e vitalità.
In sintesi: sono ricominciati i roghi di spazzatura, il prato del Foro Italico è morto e le transenne utilizzate per la visita di domenica scorsa sono ancora in mezzo alla strada, in attesa di capire chi le deve togliere e dove bisogna metterle, visto che sono state comprate ex novo.
Se dunque qualcuno per un attimo avesse temuto per limmagine tradizionale di Palermo, può senzaltro tranquillizzarsi. I ruderi sono ancora al loro posto.
