"Mio Signore, fammi dono della castità e della continenza. Ma non subito"
(Sant'Agostino)
Dopo aver letto tutto quel che cera da leggere sullattentato a Belpietro, una testa da romanzo si fa unidea terza, rispetto alle opinioni correnti (episodio terroristico o montatura istituzionale).
Ricapitolando: cè un individuo sul pianerottolo. Il caposcorta, che eccezionalmente sale dalle scale, lo vede. Lintruso prova a sparare, ma gli si inceppa la pistola. Il caposcorta spara tre colpi, lo insegue, ma lattentatore riesce a scappare: e non si capisce da dove visto che nessuno, nemmeno le telecamere di sorveglianza, riescono a vederlo.
Nota bene: il caposcorta fu protagonista di un fatto del tutto simile qualche anno fa, e lobiettivo era un magistrato milanese, Gerardo Dambrosio.
Ora: io non ho le prove, e dubito che se qualcosa saltasse fuori lopinione pubblica ne sarebbe informata. Ma una cosa forse un romanziere può permettersi di dirla anche alla cieca: le soluzioni semplici sono sempre le migliori. Io, per esempio, prima di immaginare complotti ho labitudine di pensare a responsabilità individuali, individuali debolezze e individuali fantasie.