REMIX:-IL-GIALLO-E-IL-NERO

Filippica molto ben firmata nei confronti dei generi Giallo e Nero, messi entrambi in un unico mazzo. La tesi è che questo genere di letteratura mette in dubbio l’ordine del mondo per poi rimettere le cose a posto, secondo una logica consolatoria.
A parte che c’è Giallo e Giallo (Durrenmatt, Simenon e Sciascia non mi sembrano per nulla consolatori), soprattutto c’è Giallo e c'è nero: due generi molto distinti.
L’accusa che può valere per il Giallo, di essere rassicurante, cade del tutto per il Nero, dove l’ordine del mondo viene scompaginato e abbandonato a se stesso.
In questo senso i tre autori sopra citati sono molto più Neri che Gialli.
La confusione dei due generi è tutt’altro che infrequente, complice pure l’equivoco cromatico a livello internazionale: ciò che in Francia è Nero, in Italia è Giallo.
Se il problema è districare la letteratura consolatoria dalla letteratura problematica, la distinzione che si pratica in Italia risulta fondamentale.



Roberto Alajmo | 28/02/2015 | Letto [3659] volte

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