"Quelli che la pensano come noi, appunto, sono quelli che non la pensano come noi"
(Leonardo Sciascia)
Quando allimprovviso, dalla nebbia televisiva dagosto, sul tg di Sky si materializza il volto di Fabrizio Cicchitto. È circondato dai microfoni:
-
se passasse la sfiducia si andrebbe incontro a conseguenze politiche DE-VA-STA-NTI.
Un anonimo Enrico Toti, a quel punto, dalla folla dei cronisti, lancia come una stampella la più banale delle domande:
- Quali conseguenze devastanti?
Pare niente, ma per un attimo Cicchitto tentenna, barcolla. Sta per cadere come un primo della classe cui il professore faccia una domanda-trabocchetto. Qualcosa che non era fra compiti per oggi. Per un attimo balena nei suoi occhi il dubbio che non sia nemmeno in programma, e lo stiano prendendo in giro.
Balbetta, incespica. Ma poi si riprende. Certo, era la lezione di ieri:
Le elezioni anticipate.
Ah, ecco. Le elezioni anticipate.
